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    Rosanna PITTIGLIO

    Insegnamento di ECONOMIA DEI BENI CULTURALI

    Corso di laurea in SCIENZE DEL TURISMO

    SSD: SECS-P/01

    CFU: 6,00

    ORE PER UNITÀ DIDATTICA: 36,00

    Periodo di Erogazione: Primo Semestre

    Italiano

    Lingua di insegnamento

    Italiano

    Contenuti

    Il corso offre una trattazione generale dell’economia dei beni culturali come beni pubblici ed una trattazione specifica degli strumenti teorici e pratici per la valutazione economica dei beni culturali. Nello specifico saranno illustrati tutti i fondamenti dell’economia dell’arte e della cultura, prestando particolare enfasi alle politiche pubbliche e al legame tra risorse culturali e sviluppo economico e sociale.

    Testi di riferimento

    Guido Candela, Antonello Scorcu, Economia delle arti, Zanichelli editore, 2004 (con opportune integrazioni, laddove siano necessari degli aggiornamenti rispetto a quanto contenuto nel testo adottato).

    Obiettivi formativi

    Il corso si propone di offrire agli studenti le conoscenze di base per comprendere le specificità del settore culturale e artistico. Attraverso la realizzazione di elaborati di gruppo, il corso cerca anche di sviluppare competenze trasversali di redazione di documenti, di lavoro in gruppo e di presentazione di contenuti.
    Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding): Gli studenti dovranno acquisire le competenze necessarie per comprendere le specificità del settore culturale e artistico e degli attori che vi operano.
    Conoscenza e capacità di comprensione applicate (applied knowledge and understanding): Al termine del corso gli studenti dovranno essere in grado di dimostrare capacità di comprensione dei principali fenomeni inerenti i meccanismi relativi al funzionamento del mercato dell’arte.
    Autonomia di giudizio (making judgements): I risultati attesi prevedono l’acquisizione di una sufficiente padronanza degli argomenti affrontati e di una capacità autonoma di valutazione, anche critica, delle tematiche inerenti l’economia dei beni culturali.
    Abilità comunicative (communication skills): L’insegnamento di Economia dei Beni Culturali intende sviluppare nello studente la capacità di comunicare ed interagire con altri individui.
    Capacità di apprendere (learning skills): La capacità di apprendere degli studenti sarà verificata testando l’attitudine di rispondere e di sviluppare adeguatamente gli argomenti trattati durante il corso.

    Prerequisiti

    La conoscenza degli argomenti di base dell’Economia Politica, secondo i programmi previsti nella laurea triennale, è ritenuta necessaria per poter seguire i corsi e sostenere l’esame finale.

    Metodologie didattiche

    Il corso si articola in lezioni frontali ed esercitazioni. Sono previsti, inoltre, alcuni seminari che propongono approfondimenti di taluni temi specifici.

    Metodi di valutazione

    L’esame finale è volto ad accertare:
    (i) il livello di conoscenza degli argomenti indicati nel programma e trattati durante le lezioni.
    (ii) la capacità del candidato di interpretare i diversi casi concreti.
    Esso prevede una prova scritta - consistente in 4 domande a risposta aperta - e di una prova orale.
    È possibile integrare l’esame con la predisposizione di un breve saggio su uno degli argomenti consigliati durante il corso.
    Ai fini della valutazione si terrà conto della capacità di organizzazione dell’elaborato, della chiarezza espositiva, conoscenza e padronanza dei temi trattati durante il corso.
    Per superare l'esame occorre conseguire un voto non inferiore a 18/30.
    La valutazione avverrà sulla base dei seguenti criteri:
    (a) Esito eccellente (30-30 e lode): lo studente deve dimostrare un'ottima conoscenza degli argomenti, ottima proprietà di linguaggio, ottima capacità analitica;
    (b) Esito molto buono (26-29): buona conoscenza degli argomenti, buona proprietà di linguaggio, buona capacità analitica; lo studente è in grado di applicare in modo adeguato le conoscenze teoriche a casi concreti di cui si propone la soluzione. (c) Esito buono 24-25: conoscenza di base dei principali argomenti, discreta proprietà di linguaggio. Lo studente mostra una limitata capacità di applicare le conoscenze teoriche a casi concreti di cui si propone la soluzione.
    (d) Esito soddisfacente (21-23): lo studente non mostra piena padronanza degli argomenti principali dell'insegnamento, pur possedendone le conoscenze fondamentali; mostra comunque soddisfacente proprietà di linguaggio sebbene con una scarsa capacità di applicare in modo adeguato le conoscenze teoriche a casi concreti di cui si propone la soluzione.
    (e) Esito sufficiente (18-20): minima conoscenza degli argomenti principali dell'insegnamento e del linguaggio tecnico, scarsa capacità di applicare in modo adeguato le conoscenze teoriche a casi concreti di cui si propone la soluzione.

    Altre informazioni

    Il programma, i testi adottati e le modalità di verifica sono gli stessi sia per gli studenti frequentanti che per quelli non frequentanti.

    Programma del corso

    CFU 3
    (1) Il mercato dell’arte: (i) I beni e i servizi d’arte; (ii) Lo scambio di beni e servizi d’arte; (iii) La valutazione artistica ed economica nello scambio; (iv) Il ruolo dei gatekeeper; (v) I beni pubblici e lo scambio dei beni d’arte; (vi) Il ciclo di vita delle opere d’arte.
    (2) La domanda d’arte: (i) Il consumo d’arte; (ii) La formazione di abitudini; (iii) Gli effetti dinamici; (iv) Le esternalità sociali; (v) L’analisi empirica della domanda di beni d’arte.
    (3) L’offerta d’arte: (i) La produzione; (ii) La conservazione; (iii) La commercializzazione; (iv) La funzione «produttiva» del critico; (v) Il potere di monopolio e la discriminazione di prezzo; (vi) La discriminazione di prezzo e le vendite collegate; (vii) La discriminazione di prezzo e le vendite congiunte; (viii) Il potere di monopolio e la falsificazione.
    (4) La disuguaglianza e l’incertezza del reddito: (i) Gli artisti e il loro reddito; (ii) La soddisfazione e il sacrificio; (iii) Le diseguaglianze nel reddito degli artisti; (iv) La tutela giuridica degli autori; (v) La tutela giuridica dei maestri; (vi) L’incertezza sul merito artistico; (vii) La selezione degli artisti.
    CFU 3
    (5) Interventi pubblici e privati a favore dell’arte. (i) L’intervento pubblico sul mercato dell’arte; (ii) Le modalità dell’intervento; (iii) La natura dei beni d’arte e le ragioni dell’intervento pubblico; (iv) I limiti dell’intervento pubblico; (v) Gli strumenti di intervento e il decentramento; (vi) I sussidi monetari e in natura; (vii) La regolamentazione dei mercati culturali; (viii) Gli interventi privati nel mercato dell’arte; (ix) Le organizzazioni d’arte, il finanziamento pubblico e le sponsorizzazioni; (x) Il mercato dei finanziamenti e il fund-raising.
    (6) I beni culturali: (i) Cosa sono i beni culturali? (ii) L’azione pubblica e i beni culturali; (iii) La classificazione economica dei beni culturali; (iv) Il valore dei beni culturali;
    (7) I musei e le biblioteche: (i) Il museo; (ii) La funzione e l’organizzazione del museo; (iii) La competizione nel settore museale: prodotto, prezzo, promozione e commercializzazione; (iv) Le biblioteche; (v) La produzione della biblioteca al servizio della cultura; (vi) I costi, la gestione e la biblioteconomia; (vii) L’impatto economico dei musei e delle biblioteche.
    (8) Cenni sul mercato dell’arte dal vivo e dell’arte riproducibile.

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